I radicali liberi sono molecole instabili e fortemente reattive. Vi ricordate la chimica studiata al liceo? Ogni atomo è costituito da protoni e neutroni presenti nel nucleo, e attorno viaggiano molto velocemente gli elettroni attraverso un’orbita attorno al nucleo. Ecco, le molecole reattive non hanno l’elettrone nell’orbitale più esterno. Per stabilizzarsi cercano di acquisire l’elettrone delle strutture molecolari vicine com egli acidi nucleici (DNA e RNA), proteine, lipidi ecc. Ma in questo modo modificano queste molecole, a volte in modo irreversibile, causando un danno tale da alterarne la funzione.
La produzione di radicali liberi è un evento fisiologico e si verifica di norma nell’organismo attraverso le reazioni biochimiche cellulari, soprattutto quelle che usano l’ossigeno per produrre energia. Ma tranquilli, il nostro organismo ha “studiato” una strategia per difendersi e neutralizzare gran parte degli effetti dei radicali liberi. Infatti il ruolo più importante, viene giocato dal glutatione, una molecola costituita da tre amminoacidi. questi sono l’acido glutammico, la cisteina e la glicina.
Il glutatione ha una forte capacità di passare dalla forma ridotta alla forma ossidata e viceversa, proteggendo le proteine e gli altri composti ossidabili dall’azione dei radicali liberi. quando però i radicali liberi sono troppi, l’organismo non riesce a contrastare la loro azione e si hanno danni cellulari importanti. Vi starete chiedendo cosa c’entra tutto questo con l’alimentazione? Semplice : un modo per combattere i radicali liberi è attraverso l’assunzione di sostanze antiossidanti. le più importanti sono la vitamina A, la vitamina E, i carotenoidi, la vitamina C, il selenio, lo zinco, il coenzima Q.
La vitamina A è presente nell’olio di fegato di merluzzo, nelle carni, nelle uova, nel latte, nei formaggi e nel burro;
La vitamina E presente negli oli vegetali, nel burro e latticini, nei cereali integrali;
I carotenoidi sono invece presenti negli ortaggi di colore giallo arancio (carote, zucche, peperoni; spinaci e broccoli) nei frutti, (albicocche, meloni, pesche gialle,
pompelmo rosa);
La vitamina C: è presente negli agrumi, ananas, kiwi, fragole, alcune verdure fresche (lattuga, radicchi, spinaci, broccoletti ecc.), in alcuni ortaggi freschi (broccoli, cavoli, cavolfiori, pomodori, peperoni),e nelle patate;
Il selenio è presente nei cereali, nelle noci, nei funghi e nella carne;
Lo zinco è presente nel lievito, nel latte e nella carne;
Il coenzima Q è presente nella carne, nel pesce, nei cereali, negli oli vegetali, nel germe di grano, nella soia;
I polifenoli: nei Frutti di bosco, nel succo d’uva, cavoli, prugne, pompelmo rosa, kiwi ed in genere frutta e verdura con colori accesi (verde scuro, rosa, giallo, arancione, viola ecc.